San Pier Giorgio Frassati e la Conferenza di San Vincenzo De Paoli
di Tina e Roberto Arrigoni
(Nella foto: Biglietto scritto sul letto di morte “Ecco le iniezioni per Converso, la polizza è di Sappa. L’ho dimenticata, rinnovala a mio conto” Converso e Sappa erano due suoi assistiti)
Da molti decenni presente nella nostra Comunità, la Conferenza di San Vincenzo propone una mostra su San Pier Giorgio Frassati “un giovane vincenziano fino alla fine”; una mostra con un accento particolare alla dimensione della carità dal titolo “Verso l’altRo”.
Pier Giorgio Frassati nasce a Torino nel 1901, figlio di Alfredo, fondatore e direttore del quotidiano "La Stampa", cresce in una famiglia dell'alta borghesia, in un ambiente di stampo liberale: il padre non credente rispetta però la scelta del figlio e non lo ostacola, la madre è credente ma formale nella fede; eppure, la spiritualità di Pier Giorgio cresce in modo sorprendente e diventa il pilastro della sua vita.
La sua infanzia è all’insegna di una educazione rigorosa condivisa con la sorella Luciana che sarà la sua confidente; frequenta la scuola pubblica e poi l’Istituto Sociale dei Gesuiti dove inizia a fare la Comunione quotidiana, un'abitudine che manterrà per tutta la vita. In quel periodo conosce le Conferenze di San Vincenzo e ne entra a far parte assumendo un impegno costante di carità e servizio verso i più poveri. Si iscrive poi al Politecnico di Torino per diventare ingegnere minerario con la convinzione che in quel posto potrà servire Cristo tra i minatori.
Pier Giorgio ha molti interessi che coltiva con un buonumore che niente riesce a spegnere: la montagna, l’amicizia, lo studio. Ma soprattutto ama i poveri, quelli dimenticati nei sottotetti o nascosti negli scantinati. Li raggiunge, uno ad uno, con la discrezione e la tenerezza che i vincenziani sanno dedicare e a chi gli chiede come fa a sopportare gli odori e la sporcizia che incontra durante le visite nelle case della povera gente, risponde: “Non dimenticare mai che se anche la casa è sordida tu ti avvicini a Cristo!”. È l’atteggiamento con cui entra nella casa, quando si presenta come “un confratello della San Vincenzo” a mostrare l’autentico spirito di carità: il rispetto, la delicatezza, la pazienza nell’ascoltare i lamenti della povera gente e la semplicità con cui risponde alle esigenze, anche a quelle non espresse.
Pier Giorgio ci lascia il 4 luglio 1925, a soli 24 anni per una poliomielite fulminante. E a cent’anni dalla sua morte, Pier Giorgio, ci chiede ancora una cosa semplice ed eccezionale allo stesso tempo “Guardare in alto ma vivere in basso. Vivere e non vivacchiare”
Quest’anno, il 7 settembre, eravamo a Roma per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati nel corso della celebrazione Papa Leone XIV ha ricordato questo giovane universitario, alpinista, appassionato di vita e – soprattutto – vincenziano fino alla fine, che imparò a trasformare la fede in un servizio concreto.
La San Vincenzo, presente a Monza da più di 160 anni, opera anche nella nostra Comunità Pastorale, nelle parrocchie di Sacra Famiglia e Cristo Re. Incontra molte famiglie, sia Italiane che straniere con l’ascolto e l’affiancamento, aiutandole a superare con dignità i momenti difficili che si trovano ad affrontare. Ci sono sfide molto importanti da affrontare: equità, solidarietà, ascolto, comprensione. E a noi vincenziani piacerebbe poter inserire forze nuove, giovani adulti che possano contribuire con dedizione e competenza a cercare soluzioni che superino le povertà antiche e nuove, per restituire speranza a chi l’ha perduta.
Mostra itinerante “Verso l’altRo”: 2 giorni nella nostra Comunità pastorale
Pier Giorgio Frassati era uno di noi. Confratello della Società di San Vincenzo de Paoli dal 1918, scelse le Conferenze come scuola di vita e palestra di carità. Diceva con disarmante semplicità: Io non so se voi tutti conoscete queste Conferenze di San Vincenzo… Una istituzione semplice, adatta per gli studenti perché non implica impegni, unico solo quello di trovarsi un giorno della settimana in una determinata sede e poi visitare due o tre famiglie ogni settimana. Vedrete, poco tempo, eppure quanto bene possiamo fare noi a coloro che visitiamo".
Sabato 29
• ore 18.30: Concelebrazione eucaristica (chiesa Sacra Famiglia), sarà con noi don Eduardo De Garcìa della Pastorale dei Migranti • inaugurazione mostra
• benvenuto della San Vincenzo • testimonianza e rinfresco
Domenica 30
• ore 09.00 -12.30: visita libera alla Mostra
• ore 10.30: solenne Concelebrazione eucaristica presiede S.E. Mons Luca RAIMONDI, Vescovo ausiliare di Milano (chiesa Sacra Famiglia)
• ore 15.00 – 18.00: Visita libera alla Mostra; saranno presenti volontari vincenziani
SPAZIO SOCIALITA' ANZIANI
Lunedì 24 novembre ore 15.00 – Incontri intergenerazionali sui temi della digitalizzazione. Si parlerà di: Truffe digitali e non.
Martedì 25 novembre – FlessibilMente Senior Ore 9.30 gruppo uno - Ore 10.45 gruppo due.
Venerdì 28 novembre ore 15.00 - Spazio Socialità Anziani. Si parlerà di: In Canto.
Tutti gli incontri si terranno presso il centro parrocchiale Don Angelo Cazzaniga
GIORNATE EUCARISTICHE 20 – 23 novembre
Rappresentano un’occasione per la vita della comunita in cui ci è data la possibilità di sostare presso Gesù Eucaristico.
Sacra Famiglia
Giovedì 20: ore 17.00 - 18.00, adorazione personale ore 18.00, vespero
Venerdi 21: ore 10.00 - 12.00 e 17.00 -18.15, adorazione personale ore 20.45, adorazione “in cammino”
Sabato 22: ore 17.00, esposizione eucaristica adorazione personale, ss. confessioni .ore 18.30, s. Messa e benedizione eucaristica
Cristo Re
Venerdi 21: 09.00 - 11.00 e 16.00 - 19.00, adorazione personale
Sabato 22: 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00, adorazione personale, dopo la s. Messa delle 20.30, veglia di adorazione lungo la notte
Domenica 23: al termine della s. Messa delle ore 11.30, benedizione eucaristica
Sant’Ambrogio
Giovedì 20: ore 16.00-19.00, adorazione personale
Venerdì 21: 09.30 - 10.30 e 16.00 - 19.00, adorazione personale
Sabato 22: 09.30-12.00 e 15.00 - 17.30, adorazione personale, ss. confessioni
Domenica 23: al termine della s. Messa delle ore 11.00 benedizione eucaristica
Alla scoperta de "La Natività"
IN MEZZO A NOI
Mercoledì 3 dicembre ore 21.00
presso il salone della parrocchia S. Ambrogio, via Amendola 3, Monza
Alla scoperta de "La Natività" (1525)
di Lorenzo Lotto
Incontro con Nadia Righi direttrice del Museo diocesano dove è esposta l'opera fino al 1 febbraio 2026
AIUTIAMO LA CASA DELLA GIOIA
DI BORGHETTO SANTO SPIRITO
Casa che diversi di noi conoscono; che educa alla pace, all’accoglienza - quest’anno ha accolto gli ucraini - casa attenta e servizievole verso i fratelli con disabilità e gli anziani fragili. Casa che purtroppo ha un mutuo a cui far fronte. La proposta di una CENA NATALIZIA, seppur non è che una goccia, è d’aiuto per non rischiare di perdere questo angolo di paradiso per tutti loro. Vi aspettiamo quindi: sabato 29 novembre, dalle ore 19.15 in poi, presso il salone della Parrocchia di Sant' Ambrogio. Aperitivo di apertura e poi dall'antipasto, ad un ricco e curato menù e al caffè con l'immancabile brindisi augurale per un Santo Natale ricco di tenerezza, di stupore ed un Nuovo Anno che parli il linguaggio della speranza e della pace.
Il contributo è chiaramente nella forma di sostegno a questa esperienza: 50 €.
Iscrizione entro giovedì 27: U.N.I.T.A.L.S.I. (039388235), Marta (3492956933) Pierluigia (3475505360).
Dal Parroco: proposta TOUR IN GRECIA
L’armonia tra il mito e il mare Atene, Micene e le isole del Golfo Saronico
Dal 7 all'11 aprile 2026
Una cena tipica con uno spettacolo folk, darà inizio a questo tour poi vivremo la crociera sulle isole Saroniche e poi Atene classico e le altre città in Agrolide… concluderemo a Capo Sounio una bella località sul mare.
Programma e costi: presso le segreterie delle nostre tre parrocchie.
Info e iscrizioni: entro il 10 gennaio in centro parrocchiale don A. Cazzaniga (lu-ve 16-18)
CRISTO RE: PRANZO IN ORATORIO
In occasione della festa di Cristo Re
Domenica 23 novembre
PRANZO IN ORATORIO
Brasato con polenta e torta paesana 15€
Menù bambini (pasta + dolce) 5€
Iscrizione obbligatoria in segreteria, al bar o domenica fuori dalle messe del mattino.
Chiusura iscrizioni mercoledì 19.
Possibilità di asporto
SOSTENIAMO LE CAROVANE che portano aiuti umanitari in BOSNIA ERZEGOVINA
GRAZIE!!!, per il Sostegno alle Carovane che portano aiuti umanitari in BOSNIA ERZEGOVINA: 1 e 2 novembre abbiamo raccolto € 1.200,00.
La vostra fiducia ci permette di continuare questa iniziativa.
La prossima Carovana è in partenza ai primi di dicembre. A questo scopo raccogliamo generi alimentari (olio, riso, pelati, zucchero, pasta e pastina, legumi secchi e in lattina, biscotti, farina, tonno in scatola) presso la chiesa di Sant'Ambrogio sabato 22 e domenica 23 novembre dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Continua l’intenzione di vivere un momento di comunione tra nazionalità e realtà diverse:
Venerdì 28 novembre
Ogni ultimo venerdì del mese, nella Chiesa Sacra Famiglia, la S. Messa delle ore 18.30 avrà la presenza anche dei nostri fratelli e sorelle latinoamericani. Un cesto, posto sul tavolino a metà chiesa, raccoglierà i nomi dei defunti che si vorranno ricordare, oppure un’intenzione particolare, per cui pregare. Verranno poi portati all’altare e presentati al Signore. Puoi preparare prima, a casa tua, il tuo foglietto che depositerai poi in questo cesto.
OPEN DAY SCUOLA DELL'INFANZIA "CUORE IMMACOLATO DI MARIA"
PRESENTAZIONE DEL
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO
e VISITA DELLA SCUOLA
GIOVEDì 27 NOVEMBRE 2025
ORE 17.30 -19.00
LABORATORIO PER BAMBINI
SABATO 17 GENNAIO 2026
ORE 10.00 -12.00
Per informazioni ed iscrizioni all'Open Day, visita
https://www.infanziacimcristore.it
OPEN DAY SEZIONE PRIMAVERA
PRESENTAZIONE
OFFERTA FORMATIVA
e VISITA DEGLI SPAZI
GIOVEDì 4 DICEMBRE 2025
ORE 17.30 -19.00
SABATO 17 GENNAIO 2026
ORE 10.00 -12.00
Per informazioni ed iscrizioni all'Open Day, visita
https://www.infanziacimcristore.it
Nelle chiese della comunità pastorale, a cura della San Vincenzo della Comunità di San Francesco e della Caritas, una domenica al mese portando prodotti e generi alimentari alle S. Messe.
Raccolta del 8 e 9 NOVEMBRE 2025
Prodotti: OLIO - CAFFE' - ZUCCHERO
GUARDAROBA DI SAN FRANCESCO
Presso l'oratorio Alberto Marvelli, parrocchia Cristo Re
È un’iniziativa promossa da anni in Parrocchia, finalizzata a sperimentare in concreto i valori della sobrietà, del riciclo, dello scambio disinteressato.
Secondo le indicazioni delle volontarie, vengono raccolti capi seminuovi e nuovi per bambino, ragazzo, donna e uomo, che durante le aperture sono ceduti su offerta libera, a sostegno delle attività dell’Oratorio.
PROSSIME APERTURE:
19 OTTOBRE, 23 NOVEMBRE, 14 DICEMBRE
Scarica il libretto dei canti
Per una migliore partecipazione alla Messa è possibile scaricare sul proprio cellulare il libretto dei canti
clicca qui per il libretto utilizzato a Cristo Re , aggiornato ad APRILE 2025
GIUBILEO 2025 - PELLEGRINI DI SPERANZA
Per approfondire il senso di questo Giubileo
di don Enrico
“Peregrinantes in spem”, “Pellegrini di speranza”, questo il titolo scelto dalla Santa Sede per condurre questo lungo Anno Santo di Giubileo 2025: dopo l’anno giubilare straordinario per la misericordia, Papa Francesco punta sul movimento e il pellegrinaggio di chi fonda il proprio esistere sulla speranza. La speranza che risponde ad un nome e un volto, quello di Gesù Cristo, annunciato «fino alle periferie del mondo» come da “mandato” del Magistero di Jorge Mario Bergoglio. Nella lettera che ha seguito la Bolla di Indizione sul Giubileo 2025, Papa Francesco scrive al prefetto Mons. Fisichella per inquadrare i temi chiave di questo anno dedicato alla speranza, che quasi sembra un “controsenso” rispetto al grado di pericolosità e tensione internazionale che ha raggiunto la geopolitica mondiale. «Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante», ha scritto Papa Francesco nel messaggio di apertura di questo Giubileo 2025. Serve ricordarci delle origini e di quella vittoria di Cristo che già ha superato morte e peccato, ma serve anche recuperare il senso di fratellanza globale: «il Giubileo potrà favorire la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia», proprio come potenziale rinascita di cui l’umanità sente l’urgenza davanti al caos generale. Il motto sui “Pellegrini di speranza” è esattamente questo movimento che il cuore dell’uomo può sperimentare verso una grazia, una speranza che si fa incontro: nell’intercessione della Vergine Maria, Madre di tutti, l’Anno Santo al via sia «un intenso anno di preghiera, in cui i cuori si aprano a ricevere l’abbondanza della grazia, facendo del “Padre nostro”, l’orazione che Gesù ci ha insegnato».