L'editoriale

Consiglio pastorale diocesano: «In giugno un voto decisivo per ridestare il sogno europeo»

Mario Delpini, Arcivescovo di Milano

Noi cristiani vorremmo essere cittadini di un’Europa protagonista nell’opera di pace e di sviluppo dei popoli, vorremmo coltivare e tenere vivo il sogno dei padri fondatori, per evitare che la cultura europea sia impostata sul mero individualismo, sugli imperativi del mercato, sugli egoismi nazionali. Perciò sentiamo il dovere
di vivere anche l’appuntamento elettorale di giugno con responsabile partecipazione... L’invito è di contribuire alla circolazione di questo documento, redatto da Consiglio pastorale Diocesano e alla promozione di occasioni per approfondirne e svilupparne ulteriormente i contenuti.

Un voto decisivo: chiamati a ridestare il sogno europeo
L’Europa comunitaria nasce da un sogno. Un sogno di pace, giustizia, solidarietà con al centro il valore assoluto della persona e della sua dignità. L’Europa non è, né può essere solo uno spazio economico. Oggi godiamo dei frutti di questo processo storico e politico: la pace, la democrazia, la libertà, lo sviluppo, il sistema di protezione sociale, ma nessuna di queste acquisizioni può essere data per scontata né garantita per sempre.
 
C’è bisogno dell’Europa
L’“esperimento” europeo è la costruzione di un luogo di incontro e dialogo tra popoli, culture, religioni differenti. Auspichiamo in particolare che l’Unione europea faccia proprio un compiuto senso di laicità che affermi e consenta l’effettivo pluralismo di ogni espressione culturale e religiosa anche nello spazio pubblico. Questa Europa ci appassiona, ne sentiamo il bisogno, il mondo ne ha bisogno, soprattutto oggi in un contesto internazionale segnato da conflitti, dalla rinascita di particolarismi, nazionalismi, populismi. Anche i giovani ci indicano una casa da abitare, una opportunità da cogliere, una promessa da compiere, un orizzonte per il quale spendersi. Il processo di integrazione europea è avanzato in questi 70 anni con fasi di accelerazioni e altre di rallentamento. Di fronte alle ultime prove l’Unione europea ha risposto in modo differenziato: ad esempio rigidamente nella crisi finanziaria del 2008, con forti ripercussioni sociali; in modo coraggioso, solidale ed efficace in risposta alla pandemia
 
Il contributo dei cristiani
In gioco oggi c’è l’idea di Europa che desideriamo per il futuro. L’Europa infatti è un processo aperto che chiama in causa il nostro protagonismo e anche il nostro contributo critico, di fronte alle grandi sfide perché si possa costruire un’Europa coesa e maggiormente integrata. Le grandi transizioni in atto, che definiscono il “cambiamento d’epoca” che attraversiamo, chiedono la partecipazione e il contributo fattivo dei cristiani, fra queste: questione demografica, disuguaglianze da sanare, diritti da garantire, fenomeni migratori da affrontare insieme, ambiente da tutelare rivoluzione digitale da governare, una politica estera di cooperazione e di pace sulla base del diritto internazionale.
 
Un patrimonio da riscoprire
La comunità cristiana avverte la responsabilità di portare il proprio contributo a questo processo: è il patrimonio che va dai santi patroni dell’Europa ai “padri fondatori”, all’intero magistero della Chiesa, fino all’impegno quotidiano, motivato e coerente, di tanti credenti che si spendono nella società e nella politica. Un patrimonio da riscoprire, vivere e testimoniare. Un messaggio di fiducia e di speranza che ha accompagnato sin dagli esordi il cammino verso l’Europa unita, improntata ai principi di solidarietà e sussidiarietà.
 
Gli impegni da assumere
Come comunità cristiana ci sentiamo chiamati a custodire e vivere nelle nostre realtà questo grande progetto assumendo alcuni impegni: costruire con tutti spazi di incontro e dialogo finalizzati alla edificazione del bene comune; organizzare incontri di conoscenza e approfondimento delle sfide che l’Europa ha di fronte a sé; valorizzare e rilanciare nei nostri territori il dialogo ecumenico e interreligioso. In questo senso l’esercizio del diritto-dovere del voto è una esplicita espressione del nostro impegno e della nostra cura per la “casa comune” europea. Per questo l’8 e 9 giugno ci sentiamo chiamati e invitiamo a partecipare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.

 

INTITOLAZIONE DEL SAGRATO DON GIOVANNI VERPELLI

Domenica 5 maggio, chiesa Cristo Re, intitolazione del sagrato Don Giovanni Verpelli, fondatore e primo parroco, inaugurazione mostra fotografica.

 

NEL CUORE: UN’ IMPRONTA 
“Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci” (Anonimo)

Dopo l’editoriale comparso sulla “Porziuncola” di domenica 14 aprile (clicca su "leggi tutto" per leggere l'editoriale), ecco il programma per la Dedicazione del Sagrato della Chiesa di Cristo Re al suo fondatore. primo Parroco e Canonico del Duomo di Monza: don Giovanni Verpelli. 

  Cicca qui per il programma

Sentiamo questo momento di sentito e doveroso ringraziamento a colui che è stato la “sorgente” del “Villaggio Primavera”, ora quartiere Libertà, a livello di tutta la nostra Comunità pastorale.
 

Don Enrico, parroco

 

Pellegrinaggio serale a Caravaggio

Giovedì 9 maggio

Partenza: ore 19.30 in pullman
(indicheremo successivamente i luoghi in base alle iscrizioni)

A Caravaggio:
ore 20.30: S. Rosario
ore 21.00: S. Messa

Iscrizioni: nelle singole parrocchie entro venerdì 3 maggio, poi accoglieremo in base alla eventuale disponibilità. Costo: verrà indicato all’atto dell’iscrizione.

Chi viene in auto è pregato di segnalarlo insieme al numero delle persone che porta.

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

IL SÌ DI DIO NEL SÌ DEGLI UOMINI
Celebriamo insieme gli Anniversari Significativi di Matrimonio

 

Venerdì 17 Maggio: ore 21.00, Chiesa Sacra Famiglia: 
incontro per le coppie festeggiate delle nostre tre parrocchie, possibilità SS. Confessioni.

Domenica 19 maggio: Celebrazione Solenne degli Anniversari: 

ore 10.00, Cristo Re;

ore 10,30 Sacra Famiglia; 

ore 11.00 Sant’Ambrogio. 

Al termine verrà consegnato un omaggio come augurio.

 

Iscrizioni, specificando il proprio anniversario:
Sacra Famiglia: Centro Parrocchiale A. Cazzaniga (lu-ve ore 16.00-18.00)
Cristo Re: direttamente da don Andrea
Sant’Ambrogio: dare il nome a Roberto e Patrizia Zuccon, cell: +39 340 3790477

RINNOVO DEL CONSIGLIO PASTORALE

di don Enrico, responsabile Comunità pastorale

Nel prossimo mese di maggio saremo chiamati, insieme a tutte le Comunità della Diocesi, a rinnovare i Consigli Pastorali. A tale proposito abbiamo costituito una commissione preparatoria della quale riporto, in sintesi, i pensieri che vogliono aprirci, attraverso la costituzione del nuovo Consiglio Pastorale, a prenderci a cuore la nostra Comunità pastorale come educazione ad una chiesa missionaria, non autoreferenziale, aperta e libera. 

 

È possibile che di fronte a questa scadenza molti non ne comprendano il senso e che ci si chieda: ma a cosa è utile avere un Consiglio pastorale? Perché moltiplicare gli organismi? Non è sufficiente la mia fede, le attività in cui sono impegnato nell’oratorio, in qualche gruppo, nella carità? Non basta che io creda in Dio, magari a modo mio, vengo a Messa, non faccio peccati gravi, mi confessi quando ne sento il bisogno, reciti qualche preghiera?
Domande lecite alle quali si può proporre una risposta importante: una parte fondamentale della fede cristiana, del dirsi cristiani, è appartenere a una Comunità di credenti, camminare insieme, stringersi nella preghiera, sentirsi uniti nel cercare di avere modi e stili che permettano a chiunque ci incontri di riconoscerci fratelli in Cristo. 
Soprattutto, la Comunità cristiana è, o dovrebbe essere, attenta al mondo che la circonda, alla vita di ognuno ovunque e comunque essa si svolga. Attenta a tendere una mano per aiutare ad alzarsi, a indicare la strada ma anche a condividere la gioia che viene dal sapersi amati da Dio.
Questo non è un compito dei soli ministri (preti, diaconi) o delle suore ma di chiunque appartenga alla Comunità, ognuno nei propri limiti, nei propri talenti, nei propri carismi. 
In tutto questo il Consiglio Pastorale ha un ruolo determinante perché è chiamato a conoscere la Comunità Pastorale nella sua interezza, senza confini parrocchiali, a riconoscerne i carismi e le fragilità e a proporre e suggerire a chi poi ha modi e tempi per intervenire (diaconia, commissioni, associazioni) le azioni migliori per continuare a crescere nella fede e nell’aiuto reciproco.
Persino, il Consiglio Pastorale può immaginare l’opportunità di dare vita a commissioni specifiche che si rivelino utili o addirittura necessarie per la Comunità.
Tocca quindi al Consiglio Pastorale stabilire ogni anno un programma di azione pastorale che intercetti le questioni concernenti la vita della Comunità cristiana, per custodire e ravvivare la sua capacità di essere testimonianza viva e credibile della bellezza del Vangelo, in una prospettiva missionaria aperta a ognuno.
È per questo che il nostro vescovo, mons. Delpini, ha così voluto sottolineare l’importanza del rinnovarsi dei consigli pastorali nella Diocesi:
 

Noi cattolici siamo originali. Siamo originali: mentre la tendenza diffusa è cercare di evitare responsabilità e fastidi, ci facciamo avanti per assumere responsabilità. Sentiamo la bellezza e il dovere di essere là dove la Chiesa decide le vie della missione e il volto della comunione. Perciò rinnoviamo i consigli pastorali delle Comunità Pastorali e delle parrocchie; perciò, diamo vita alle Assemblee Sinodali Decanali.

 

Più praticamente, chi può far parte del Consiglio Pastorale?
Chiunque viva la propria vita cristiana all’interno della nostra Comunità, in una qualsiasi delle nostre tre Parrocchie, comprenda il ruolo al quale è chiamato, desideri mettersi al servizio in un organismo così significativo e abbia voglia di mettersi in gioco per comprendere e individuare quali percorsi, nuovi o antichi, possano essere intrapresi nei prossimi quattro anni.
Questa Comunità ha bisogno di te…
 

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai sacerdoti della Comunità pastorale.

SPETTACOLO COMPAGNIA TEATRALE IMPARA L'ARTE

Lunedi 8 aprile inizia la prevendita del nuovo spettacolo della Compagnia Impara l’Arte presso Centro parrocchiale “Don Cazzaniga”.

 

L'E' SUCCESS UNA SIRA IN TRENU

Commedia brillante in tre atti

Presso il teatro Triante, sabato 4 maggio, ore 21.00 e domenica 5 maggio, ore 16.00

 

Clicca qui per maggiori informazioni

 

 

 

CARITAS - PERSONE ANZIANE

I volontari Caritas della Comunità Pastorale invitano le persone anziane che lo desiderano, a partecipare agli incontri organizzati presso il Centro Parrocchiale Sacra Famiglia e a S. Ambrogio.

A Sacra Famiglia
Vi aspettano il GIOVEDI’ alle ore 15.00 per condividere una merenda insieme e un’attività ricreativa. Le date dei primi incontri sono:
18 aprile - “Merenda e 4 chiacchiere" con attività per conoscersi.
02 maggio - "Merenda in gioco" con attività rivolte al benessere.
09 maggio - “Una merenda nel mondo" momento di convivialità e racconto.
EVENTO SPECIALE: 13 maggio – Festa della Mamma presso l’Oratorio Frassati.
Per informazioni contattare Mirella Nidini 
Cell 333.2560615 mirella.dario@alice.it

 

A S. Ambrogio
Vi aspettiamo la seconda domenica del mese alle ore 15.00 per una tombola e la merenda insieme. Le date dei prossimi incontri: 14/04 – 12/05 – 09/06
Per informazioni: Antonia Grisanti cell 347. 2773695

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Telefonate di Buon Compleanno!
Tutti coloro con più di 80 anni saranno contattati da volontari della Caritas della Comunità Pastorale 
che effettueranno una telefonata dedicando un po' del loro tempo per questo speciale momento. Troverete un tagliandino da compilare per aiutarci ad avere il maggior numero di telefoni possibile, in modo da non dimenticare nessuno! Potrete restituirli inserendoli nella cassetta delle offerte nelle nostre tre chiese 
oppure consegnandoli ai sacerdoti; per info potete chiamare il cell. 335 8752422
mail: anzianiefamiglie@caritasmonza.org

CAMPO ESTIVO ORATORI COMUNITà PASTORALE

A Campo Moro (Sonrio, Valmalenco)

Dal 20 al 27 luglio: Prima, seconda e terza media

Dal 27 luglio al 3 agosto: Adolescenti e 18/19enni 

Iscrizioni: da lunedì 4 marzo alle ore 20, solo su SANSONE.

Quota € 300, compreso vitto, alloggio e trasporto. Per l'iscrizione acconto € 150, saldo entro il 16 giugno.

 

 

 

 

"VITE A CONTATTO"

Azione Cattolica Comunità Pastorali

SS. Quattro Evangelisti e S.Francesco d’Assisi - MONZA

VITE A CONTATTO - Incontri per adulti che intendono “impastare” sempre più il proprio stile di vita con il Vangelo.

Dalle ore 16,00 alle 18.00

DOMENICA 25 Febbraio: Centro parrocchiale Sacra Famiglia
DOMENICA 17 Marzo: Oratorio Regina pacis
DOMENICA 12 Maggio: Luogo da definire
Gli incontri sono aperti a tutti! Al termine di ogni incontro aperitivo in condivisione

DOMENICA 14 Aprile, Incontro diocesano a Milano sul tema dell’Enciclica Laudato sì

Per maggiori informazioni e per scaricare la locandina clicca qui

 

 

Misa de difuntos

Continua l’intenzione di vivere un momento di comunione tra nazionalità e realtà diverse:

Venerdì 26 aprile

Ogni ultimo venerdì del mese, nella Chiesa Sacra Famiglia, la S. Messa delle ore 18.30 avrà la presenza anche dei nostri fratelli e sorelle latinoamericani. Un cesto, posto sul tavolino a metà chiesa, raccoglierà i nomi dei defunti che si vorranno ricordare, oppure un’intenzione particolare, per cui pregare. Verranno poi portati all’altare e presentati al Signore. Puoi preparare prima, a casa tua, il tuo foglietto che depositerai poi in questo cesto.

Sostegno alla povertà

Nelle chiese della comunità pastorale, a cura della San Vincenzo della Comunità di San Francesco e della Caritas, una domenica al mese portando prodotti e generi alimentari alle S. Messe.

Raccolta del 13 e 14 APRILE 2024

Prodotti: OLIO - BISCOTTI - ZUCCHERO - CARNE IN SCATOLA

 

 

GUARDAROBA DI SAN FRANCESCO

Presso l'oratorio Alberto Marvelli, parrocchia Cristo Re

È un’iniziativa promossa da anni in Parrocchia, finalizzata a sperimentare in concreto i valori della sobrietà, del riciclo, dello scambio disinteressato.

Secondo le indicazioni delle volontarie, vengono raccolti capi seminuovi e nuovi per bambino, ragazzo, donna e uomo, che durante le aperture sono ceduti su offerta libera, a sostegno delle attività dell’Oratorio.

 

PROSSIMA APERTURA: DOMENICA 21 APRILE 2024, con mercatini

 

FOTO EVENTI DELLA PARROCCHIA SANT'AMBROGIO

Clicca qui

per vedere le foto degli eventi della Parrocchia di Sant'Ambrogio di Monza

 

 

 

 

 

Per i bisogni della Comunità pastorale

Per gli aiuti alla San Vincenzo della Comunità pastorale è attiva l'iniziativa "SPESA SOLIDALE" (vedi modalità nell'avviso sotto) con le indicazioni anche per le offerte.

Per offerte alle nostre parrocchie comunichiamo le seguenti coordinate bancarie:

PARROCCHIA SACRA FAMIGLIA  codice IBAN  IT19U0521620404000000008033

PARROCCHIA CRISTO RE  codice IBAN  IT10B0521620401000000061006

PARROCCHIA S. AMBROGIO  codice IBAN  IT98K0521620404000000064479

 

SPESA SOLIDALE

Conferenza San Vincenzo di San Francesco 

Chi volesse contribuire con beni di prima necessità (latte, olio, carne e tonno in scatola, prodotti per l’igiene personale o della casa) o con un contributo economico può trovarci al seguente numero di telefono: Conferenza San Vincenzo San Francesco 351.915.3140 (Tina)

In alternativa, anche per piccole offerte segnaliamo

IBAN :  IT29M0623020401000015265601

intestato alla Società San Vincenzo-Conferenza san Francesco- via Buonarroti 85

Banca:  CREDIT AGRICOLE

 

Causale:  SPESA SOLIDALE