Nella parrocchia di Cristo Re il gruppo, composto da una quindicina di persone, nasce nel 1972.
Come leggiamo nel nome stesso, il nostro impegno è promuovere e organizzare pellegrinaggi a Lourdes e ad altri santuari, anche vicini (con uscita di un giorno).
Altro impegno fondamentale sono le vacanze con disabili a Borghetto Santo Spirito.
Normalmente, l’ultima domenica prima del S. Natale organizziamo un momento di festa con i nostri assistiti. Celebriamo insieme la S. Messa, si pranza insieme e nel pomeriggio vengono proposte attività varie. E, da ultimo, la domenica delle Palme ci troviamo in chiesa per un momento di preghiera prima della S. Pasqua. Nell’arco dell’anno facciamo visita ad ammalati e disabili e, nel mese di novembre ogni lunedì andiamo nelle case di ammalati che ci accolgono, a recitare il S. Rosario mentre in Quaresima, sempre di lunedì e con le stesse modalità, andiamo a recitare la Via Crucis.
Abbiamo dei momenti di formazione sul tema pastorale proposto dall’U.N.I.T.A.S.I. nazionale e ci riuniamo tutti i primi sabato del mese dopo la S. Messa delle 20,30.
Responsabile del gruppo è Carlo Galbiati - tel.: 039.2020997
L’ U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) è ... leggiamo dallo statuto:
“...un’associazione pubblica di fedeli che in forza della loro fede e del loro particolare carisma di carità, si propongono di incrementare la vita spirituale degli aderenti e di promuovere un’azione di evangelizzazione e di apostolato verso e con i fratelli ammalati e disabili...”.
Ideatore dell’Unitalsi è un giovane romano di ventitre anni, Giovanni Battista Tomassi. È affetto da una forma artritica acuta che da dieci anni lo costringe in carrozzella. Non accettando questa sofferenza del corpo sente crescere in se la ribellione a Dio. Saputo che si organizza un pellegrinaggio a Lourdes, chiede di partecipare con la precisa intenzione di compiere un gesto di clamorosa sfida se non ottiene la guarigione: suicidarsi ai piedi della Madonna. Parte con in tasca una pistola per attuare il suo gesto. Ma, giunto alla Grotta, la presenza dei volontari che aiutano i malati ad entrare a pregare lo colpisce. È smarrito e sconvolto. Non ottiene il miracolo che chiede ma quello di accettarsi per quello che è. Al momento del rientro, consegna la pistola al direttore spirituale del pellegrinaggio e, con totale serenità, dice: “Ha vinto la Madonna. Tenga, non mi serve più! La Vergine ha guarito il mio spirito”. Ed aggiunge: “Se Lourdes ha fatto bene a me, farà bene a tanti altri ammalati”. Siamo alla fine di agosto 1903.
Rientrato a Roma, seguendo anche i suggerimenti e i consigli di don Angelo Roncalli, si impegna a fondo per dare vita al primo nucleo dell’Unitalsi: associazione che nasce a Roma appunto in quell’anno. E proprio da Roma, nel 1905, lo stesso Tomassi, sempre gravemente ammalato, accompagna a Lourdes un primo gruppo di pellegrini e volontari con nove ammalati e due assistenti.